Info: www.artex.firenze.it - www.ateliersdart.com
La scheda di Giordano Pini formato PDF:
[Articolo tratto da: INTOSCANA.it il portale ufficiale delle Toscana ]
L’artigianato di ricerca toscano a Parigi
Un progetto di promozione e la valorizzazione comune dell’artigianato d’arte francese e italiano
La Galleria dell’Artigianato, mostra itinerante nata da un’idea di Artex e promossa da Regione Toscana, Unioncamere Toscana e Toscana Promozione in collaborazione con CNA Toscana e Confartigianato Impresa Toscana, arriva a Parigi con due sezioni delle eccellenze dell’artigianato toscano d’innovazione:
Arte di indossare.
Le proposte degli artigiani presenti in questa rassegna testimoniano non solo un ricco insieme di competenze tecniche ma anche la ricerca di un linguaggio espressivo con moduli e paradigmi personali, manifestazione di un fare artistico culturalmente inserito nella storia del nostro tempo. In un’epoca dove tutto sembra essere stato inventato e niente sembra più sorprendere è attraente lasciarci coinvolgere dall’elegante linearità delle borse di Claudio Maccari, dai fantasiosi bijoux di Angela Caputi o dall’inconsueta linea di cappelli proposta da Carmilia, come anche dalle insolite calzature di Andrea Verdura. Da conoscere gli innovativi accessori in feltro di Francesca Camisoli titolare di Kamal Design. Si affermano come sigla di uno stile sempre attuale i capi tessuti a mano di Lucia Boni. Forme naturali ispirano i gioielli ideati da Giordano Pini. Di effetto sono le estrose morfologie dei monili di Maria Laura De Tanti come anche gli abbinamenti di metalli non necessariamente preziosi delle proposte di Elena Camilla Bertellotti di Arteoro, o il nitore delle forme di Yoko Takirai. Spunti iconografici derivanti da rosoni e guglie gotiche sono alla base delle ricerche di Alessandro Dari. Nei gioielli di Redò, marchio di VM Preziosi è d’ispirazione il mondo dell’architettura gotica. Fascinoso è il senso decorativo dei gioielli in argento di Barbara Chimenti e affascinanti i particolari monili di Elisabetta Tognetti.
Elemento che accomuna questi artisti è l’esigenza di dare alla tradizione una continuità aggiornata ai valori estetici dell’epoca contemporanea affermandone la validità al di là del tempo.
Ricerca.
Questa esposizione dedicata alle espressioni moderne dell’artigianato artistico toscano, offre una significativa rassegna di testimonianze nel campo della ceramica, del vetro, dell’ebanisteria, della lavorazione di materiali lapidei e della cartapesta, che ben rappresenta l’alta qualità del panorama attuale. La valenza dell’operato degli artigiani – artisti protagonisti della Galleria sta nella sperimentazione finalizzata al raggiungimento di nuovi schemi e orizzonti innovativi.
D’impatto i colorati esemplari in vetro di Daniela Forti. O ancora l’abbinamento di Laura Pesce vetro e metallo per dar vita a sedie, tavoli, lampade e ad altri insoliti oggetti. Passando ad altri materiali si arriva al legno di recupero utilizzato da Felice Antonio Botta, che regala un mondo fatto di simboli dell’immaginario comune o legati alla sua fantasiosa visione del mondo. O ancora la cartapesta lavorata da Enrico Paolucci con i suoi simpatici animali, tra cui pesci e civette. Curiose e non prive di ironia, le proposte in ceramica di Luciano Landi. I suoi paesaggi popolati da alberi e case si inseriscono non sulla superficie terrestre, ma in quella di una scarpa. Essenzialità e chiarezza formale sono gli elementi che caratterizzano le opere di Giancarlo Montuschi. Interamente centrato sul binomio bianco-nero, l’apparato cromatico mette in evidenza un linguaggio dai tratti sobri ma di grande efficacia narrativa che sa anche proporre in attuali decori, ornati tessili di epoca rinascimentale.
Bruno Gambone invece dona riferimenti primitiveggianti, certamente non casuali sfruttando la caratteristica rudezza del grès. Gambone, artista di grande esperienza, regola con notevole equilibrio formale le sue opere, che per questo appaiono eleganti pur nella loro semplicità strutturale. Per Silvia Beghè il mondo della ceramica merita di essere esplorato con fare discreto, senza scatti improvvisi. Le sue opere sono testimonianza di una ricerca dai toni regolati da un sapiente equilibrio. Forme dall’impianto forte e solido sono quelle che Elettra Brancolini progetta per Francesco Del Re che, oltre ad essere realizzate con materiali ceramici, vengono proposte anche attraverso la fusione di metalli.
Come è evidente, la selezione degli esemplari presentati in questa esposizione mostra come uscendo dai condizionamenti di una importantissima tradizione artistica, come quella fiorentina, l’attuale artigianato toscano sia in grado di affermarsi anche con un linguaggio proprio, attento allo studio di forme e contenuti che traducono grande vitalità e continua ricerca di rinnovamento.
Gli oggetti in esposizione saranno anche in vendita.
Il vernissage di inaugurazione si terrà giovedì 13 novembre dalle 11.30 alle 14.00, presenti per l’occasione Serge Nicole Président d’Ateliers d’Art de France e Ambrogio Brenna Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Toscana.
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