Nuovo invito di Mimmo Di Cesare

martedì 7 ottobre 2008 alle 00:54

Mimmo Di Cesare
Soli Meridiane Isole 1957-2008
testimonianze fotografiche di FERDINANDO SCIANNA
a cura di Gillo Dorfles e Chiara Di Cesare

11 ottobre - 5 novembre 2008

Galleria AGORA'
Via XXII Gennaio 2
Palermo

Inaugurazione 11 ottobre 2008 ore 18.30
Cocktail


Galleria AGORA' Info:
ore 16.30-19.30 dal martedì al sabato
tel. +39 091 6114950 | agoraeventi@yahoo.it

Addio a Jorio Vivarelli . . .

martedì 2 settembre 2008 alle 17:35
...il famoso scultore pistoiese si è spento all’età di 86 anni.


Pistoia 1 Settembre 2008
Si è spento oggi alle ore 06,25, nella sua villa a Pistoia Jorio Vivarelli. Era nato a Fognano di Montale il 12 giugno del 1922. La morte è stata provocata da complicazioni broncopolmonari che hanno aggravato altre gravi affezioni di cui il Maestro era afflitto da tempo. Lo scultore, con accanto la moglie Gianna Pini, è stato assistito dai professori Giulio Masotti e Riccardo Bartoletti, da Anna Mura, Alvaro Pasquini e Eugenia Paduraru. Il Maestro ha ricevuto ieri sera i Sacramenti della Fede da Don Paolo Palazzi, Vicario della Diocesi, il sacerdote che nel 1956, quale parroco, vide la nascita del celebre Cristo della Chiesa della Vergine, l’opera che ha stravolto l’iconografia religiosa del Novecento. Al dolore della signora Gianna Pini si stringono la sorella di Jorio, Elda Vanda e il nipote Mario Biolchi.
A darne l’annuncio é Ugo Poli, Presidente della Fondazione Pistoiese Jorio Vivarelli, assieme all’intero Consiglio della stessa rappresentato da Rosanna Moroni, Franco Pessuti, Nicola Risaliti, Marzio Magnani, Fabrizio Esposito, Francesco Ariodante e dalla Consulente Culturale Veronica Ferretti.
La camera ardente sarà allestita stasera alle ore 16,00, presso Villa Stonorov, in via Felceti,11.
I funerali si svolgeranno martedì 2 Settembre alle ore 16,00, presso la Chiesa della Vergine di Pistoia. La commemorazione civile avverrà alle ore 17.00 presso il Parco Monumentale “Il Sacrificio – Una morte per una vita” di Fognano - Montale, alla presenza dell’autorità civili e della Dott.ssa Mirella Branca della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale di Firenze.

Vivarelli era stato ricoverato il 19 agosto presso l’ospedale fiorentino di Careggi nel reparto di terapia intensiva del prof. Niccolò Marchionni a seguito dell’insorgenza di problemi polmonari accompagnati da febbre alta. Qui, assistito da una equipe di medici specialisti, guidata dal prof. Mauro Di Bari, ha combattuto per diversi giorni una dura battaglia contro il male.
Da oltre due anni non usciva più di casa ma spesso amici, ex-allievi ed estimatori andavano a fargli visita a Villa Stonorov. In occasione della manifestazione del 24 luglio scorso che si era tenuta nel parco della Fondazione, in ricordo del suo ex allievo Enrico Coveri, il Maestro era apparso sereno e sorridente e con quel suo piglio toscano aveva intrattenuto i numerosi ospiti.
Vivarelli lascia tutto quello che ha realizzato nella sua lunga e operosa vita d’artista alla sua Fondazione presso la quale sono conservate centinaia di opere che rappresentano un grande patrimonio per la Città di Pistoia.
I funerali si terranno nella chiesa della Vergine di Pistoia dell’amico architetto Giovanni Michelucci, dov’è collocato il suo più celebre Crocifisso. Qui la città di Pistoia si riunirà per salutare il suo cittadino onorario, un grande artista che ha saputo nel difficile secolo del Novecento raccontare con arte nuova le sofferenze della guerra ma anche la speranza di un mondo migliore. Un artista che ha cantato con le sue opere i valori più alti la pace, la libertà la vita etica.

Comunicato ufficiale della FondazioneVivarelli.it

U.O.V.O. Un Opera Veramente Originale

venerdì 29 agosto 2008 alle 03:02

Sin dalle epoche più remote, per i celti, i greci, i fenici.. l’uovo, era l’origine del mondo. Nelle antiche culture orientali come nei testi indiani e tibetani, nel caos, descritto come forza vitale, l’uovo, era presente come germe od embrione della vita. Ma il simbolo di una nuova vita, di uovo sepolcro viene accreditato agli egiziani con il culto di Osiride, come promessa di rinascita. Interessante il ritrovamento di gusci di uova anche in alcune tombe etrusche, quale elemento votivo, come scrigno (VII-VI sec. A. C.).

Le sue metamorfosi rappresentative, si sono moltiplicate sino ad arrivare alla rappresentazione cinquecentesche, come quelle di Piero della Francesca (Sacra Conversazione, tela del 1470 ora a Brera) anche se pur rare nell’iconografia sacra.

L’uovo, interpretato nel tempo, come fonte di profondi significati religiosi e spirituali, ha assunto molteplici simbologie.

In quest’opera, l’artista Pini, descrive al meglio la sua personalità. Nasce dall’introspezione di se stesso, infatti, l’uovo plasmato, che cerca e non riesce a schiudersi e quindi a rinascere sotto altre sembianze. Implode su se stesso, e continua la sua metamorfosi, senza assumere altra sembianza.

C’è uno studio ricercato, di forma e sostanza, di finito e non finito, tipico per altro di altre sue opere (come l’anello conservato in mostra permanente al museo degli argenti di Firenze) o le sue sculture da indossare.

Le pietre , ametiste, e quarzi citrini, esplodono, emergendo dal guscio in bronzo dorato, ora poco e ora tanto,come schegge di materia compressa, ancora in fase di elaborazione. Per l’artista è una continua evoluzione, che non riesce a trovare sfogo, e qui l’implosione su se stesso, fino a diventare un’opera finita. L’uovo come simbolo di continua rinascita.

Dalle pietre che emergono, si formano giochi di luce, a seconda della disposizione dell’opera, quasi a catturare la curiosità dello spettatore, per poi abbagliarlo con tutta la loro brillantezza.


Barbara Magazzini

Danzatore Sciamano

domenica 25 maggio 2008 alle 19:58
La Danza Sciamana corrisponde ad una ginnastica al ritmo creato dai corpi celesti, mossi da un energia unica,primordiale, divina.
Energia alla quale tutto si deve e il tutto ne beneficia se mantenuta in armonia e in sincrono.
Uscire da questo equilibrio si ha l'effetto contrario alla beatitudine.
Restare in equilibrio con l'energia primordiale è mantenersi in paradiso.
G.P.

Libro consigliato:

L'Arte medica Taoista:
Dalla Malattia all'Alchimia

di Marco Ragghianti


Danzatore Sciamano - 2007
Opera creata per Collezione Coinart - Firenze
Scultura in argento 800/1000
altezza cm 18

E' nata una nuova Stella...

giovedì 24 aprile 2008 alle 19:57
... Stella Ametista


Pendente in Bronzo dorato con ametiste, catena in argento.

Arrivederci a Pippa Bacca!

sabato 19 aprile 2008 alle 09:51
Un fiore per Pippa Bacca: preparativi per il 19 aprile



Pippa Bacca


Qualcosa di verde per sabato 19 aprile

La famiglia di Pippa Bacca invita chi parteciperà al funerale ad indossare qualcosa di verde per ricordare Pippa anche attraverso il suo colore preferito.

Chi lo desidera può portare con sé un fiorellino verde fatto a mano (di stoffa, di carta...) che verrà deposto vicino a Pippa prima di chiudere la tomba.
Chi non sarà presente al funerale potrà testimoniare la propria solidarietà e vicinanza alla famiglia di Pippa accendendo una candela verde davanti alla finestra di casa o indossare ugualmente qualcosa di verde (verde speranza, verde Pippa) nella giornata di sabato.

Per ulteriori informazioni visita Pieromanzoni.org

Mimmo di Cesare - Soli Meridiane Isole

domenica 13 aprile 2008 alle 15:51
Il sacro nell'arte contemporanea - 19 Aprile / 25 Maggio 2008
Centro per l'arte Diego Martelli - Piazza della Vittoria Castiglioncello

Chiamata Alle Arti 026

giovedì 27 marzo 2008 alle 14:55
E' uscito il numero 026 della art-e-zine "Chiamata Alle Arti" (caa)





A pagina 37 è presente un opera di Giordano Pini:

La storia continua nel terzo millennio

"Si libra nell'aria la speranza
che, come un aquilone di noi tutti bambini.

Porterà nel terzo millennio

Sogni e promesse

Allacciato ad un filo

cordone della vita"

(Valerio Poli)


modello originale in legno ed alluminio
dimensioni: 69x66x5 cm






Uscita 026 dell'art-zine, tema Future.

Il futuro, come sarà? Quante volte vi sarete posti questa domanda,
e quante volte sarà stata semplicemente pensata dall’umanità?
Il futuro cambia ad ogni istante, ad ogni nostra minima decisione,
quindi è strettamente collegato al presente, e deve assolutamente imparare dal passato.

Ho passato la vita
aspettando il Futuro,
ma non l’ho mai afferrato
perché quand’è arrivato
il futuro è: Passato

Guardate tutte le opere all'interno del PDF qui: [Link]

Conosci come partecipare: [Link]

Guarda tutte le passate uscite (solo in italiano): [Link]



Issue 026 of the art-zine, themed Future.

How will be the future? How many times, this question, has been asked?
And how many times it will be simply been thought by the humankind?
The future is changing each second, for each and every of our decisions,
so it is strictly connected to the present, and absolutely it shall learn from the past.

I spent the life
waiting for the Future,
but I never catched it
because when it came
the future is: Past.

See all artworks inside the PDF, here: [Link]

Learn how to be one of the artists inside: [Link]

See all past issues (some in italian only): [Link]


I temi delle prossime uscite
Next issues themes

027 - Backstage

Dietro le quinte. Cosa succede? Quali emozioni? Quali sentimenti vengono spesso nascosti agli altri dal palcoscenico del nostro essere esteriore? Mostrate nei vostri lavori, il lato nascosto, ciò che non appare.
What's happen in the Backstage? Which feelings we hide to other people, behind the stage of our exterior being? Show us in your artworks, the hidden side, what usually does not appear.

Scadenza: 15 Maggio (May), 2008


028 - Fear

Quale miglior sistema, per combattere le proprie paure, che affrontarle? E armati di pennello, mouse, plastilina, ma soprattutto di cervello e cuore, intelligenza e volontà.
Which better system, to fight against our own fears, than to face them? Grab your brush, your mouse or your clay to do it, but more than everything, brain and hearth, intelligence and wish.

Scadenza: 15 Luglio (July), 2008


029 - Yellow!

Giallo! Sole ed energia? Pericolo? Oro e ricchezza? Mostrateci la vostra personalissima visione del giallo!.
Yellow! Sun and energy? Danger? Gold and richness? Show us your personal point of view for the yellow color!.

Scadenza: 15 Settembre (September), 2008

Giordano Pini - Blog

alle 03:44
E' nato il Blog giordanopini.blogspot.com !
Saranno raccolte qui tutte le news, l'uscita delle nuove opere, le manifestazioni artistiche da visitare e quelle a cui parteciperò.

A presto.

GP Rassegna Stampa

martedì 1 gennaio 2008 alle 00:00
agg. al 20090725

Rassegna Stampa:

Quotidianiespresso.it


Villa Smilea aperta per il ponte
il Tirreno — 30 aprile 2009 pagina 07 sezione: PISTOIA

MONTALE. Il Centro culturale La Smilea rimarrà aperto anche per il ponte del 1º Maggio e sarà possibile visitare, oltre allo spazio permanente dedicato a Jorio Vivarelli, la mostra temporanea dei suoi allievi Luciano Barale e Giordano Pini (“Andando oltre”) e l’antologica di arte contemporanea dello scultore montalese Rolando Vivarelli. Per rispondere alle tante richieste, le due mostre temporanee, che avrebbero dovuto chiudere il 26 aprile, rimarranno aperte fino a domenica. Domani, sabato e domenica, dalle 16 alle 19,30, sarà possibile effettuare, su prenotazione, visite guidate gratuite (prenotazioni al 3483908668). Domenica, la Smilea costituirà la cornice a due eventi musicali: alle 15.30, un concerto a conclusione delle master class di organo, violino e orchestra giovanile; alle 18, nel cortile della villa, “Concerto e alberi in poesia” con musiche di Andrea Mati e Franco Poggiali Berlinghieri, eseguite dall’Ensemble Opera Armonica, e poesie di Piero Formentini lette dallo stesso autore.


La rinnovata Villa Smilea apre le porte ai cittadini
il Tirreno — 04 aprile 2009 pagina 05 sezione: PISTOIA
MONTALE. Inaugurazione in grande stile oggi e domani per il Centro culturale La Smilea, con l’apertura della biblioteca e degli spazi espositivi permanenti dedicati a Jorio Vivarelli. Due giornate di appuntamenti e di festa, con musica, poesia, mostre e presentazioni per aprire al pubblico Villa Smilea dopo il percorso di ristrutturazione seguito alla sua acquisizione da parte dell’amministrazione comunale. Ecco il programma. Oggi. Alle 10 inaugurazione nuova biblioteca “La Smilea, apertura centro culturale, saluto del sindaco Piero Razzoli, intervento del vicepresidente della Regione Toscana Federico Gelli. Alle 12, nella corte, brindisi inaugurale. Alle 15, nelle sale espositive, apertura della mostra temporanea “Andando oltre”, di Luciano Barale e Giordano Pini. Alle 16, apertura della mostra permanente di Jorio Vivarelli. Alle 17, nel salone delle feste, presentazione del libro “Montale per immagini” di Settegiorni Editore. Alle 21,15, nel salone delle feste, “Fiabe toscane”, seminario concerto in collaborazione con gli Amici di Groppoli. Introduzione del prof. Carlo Lapucci, presentazione dell’avvocato Gianpiero Ballotti, voce recitante Francesco Rotelli, ai flauti Luca Magni, al pianoforte Fabrizio Datteri, musiche di Andrea Mati. Domenica. Alle 12, nella corte concerto della banda “Giuseppe Verdi” di Fognano. Alle 15, nelle cantine, apertura della mostra antologica dello scultore montalese Rolando Vivarelli. Alle 17, nel salone delle feste, incontro con Giacomo Trinci su “La corsa di Pinocchio, peripezie della poesia”. Alle 21, nel salone delle feste, “Ciak... si musica, viaggio nel mondo della musica per film”; segue una tavola rotonda sul tema “Le colonne sonore dei film”, con interventi di Matteo De Nicolò regista, della prof. Ermelinda Campani della Stanford university, docente di critica cinematografica presso la facoltà di Lettere e filosofia all’università di Firenze, e di Riccardo Galardini, musicista e autore di colonne sonore. Alle 22, “Musica e immagini di Khifla”, duo chitarra e flauto con Riccardo Galardini e Carlotta Vettori. Al termine brindisi conclusivo. Nelle due giornate, dalle 16 alle 18, nella sezione bambini e ragazzi della biblioteca, si effettueranno letture animate a cura dei Servizi educativi comunali.


Gioielli dell'artigianato e sapori tipici

il Tirreno — 03 dicembre 2008 pagina 03 sezione: PISTOIA
PISTOIA. Dai gioielli all’olio d’oliva, dai violini ai salumi di cinta. I produttori pistoiesi vogliono rendere omaggio alla tradizione, fatta appunto di arte e gastronomia, con tre giorni di mostre sui prodotti tipici. Parte così “Evoluzioni 2008”: il 6, 7 e 8 dicembre esporrano i loro lavori 33 aziende locali. In particolare 13 sarano a Palazzo comunale e 20 a Palazzo Puccini. Orario: dalle 10 alle 19,30, ingresso libero. E’ un viaggio fra arte, botteghe e mestieri alla ricerca di sapori e stili vecchi e nuovi. L’iniziativa è stata presentata ieri in una conferenza stampa alla Camera di commercio dal presidente Rinaldo Incerpi, insieme a Confartigianto e Cna. Incerpi ha ricordato: «Questa iniziativa si inserisce negli appuntamenti della Festa della Toscana dedicata quest’anno al mondo del lavoro». “Evoluzioni” è alla sua seconda edizione. «Vuole essere una promozione per l’artigianato locale e per i produttori agricoli, un collegamento fra arte e cibo, fra cultura e tradizione» dicono gli organizzatori. Nelle due mostre si cercherà anche di ricreare un po’ l’atmosfera delle varie botteghe per rappresentare il lavoro degli artigiani. Mestieri che con il tempo rischiano di venire dimenticati. «Guai se questi mestieri scomparissero - aggiungono in Camera di Commercio - sarebbe una perdita devastante per il nostro patrimonio». Tamara Bracali della Cna precisa: «Queste due mostre vogliono lanciare anche un messaggio ai giovani, dimostrare che, dopo la scuola, si può trovare un lavoro anche in questi settori, dove si impongono la manualità e la creatività». L’iniziativa è promossa da Cia, Cna, Coldiretti, Confartigianato, Unione provinciale degli agricoltori. Ci saranno anche alcuni lavori dell’istituto d’arte Petrocchi. Ecco l’elenco degli espositori. Al Palazzo comunale. Le Vigne, agrituristica mette in mostra carni e salumi di cinta; Compa srl i prodotti dell’alveare; La Cioccoleria epsone cioccolato, gelati e torte; Capecchi forno e gastronomia i prodotti da forno; Banchelli panificio il pane; l’azienda agricola o Forra’ Pruno mostra olio, conserve e cosmesi di tipo biologico; l’azienda agricola Antico Colle Fiorito propone olio, erbe aromatiche, liquori e grappe di tipo biologico; l’azienda agricola Sergio Mariani il fagiolo sorana Igp e la farina di castagne; il Consorzio Toscana delizia i prodotti tipici della montagna pistoiese; Il Poderino, olio e prodotti di agricoltura biologica; Teresina Rullo, formaggio pecorino e ricotta; Rinaldo Giovannetti Fattoria Il Cassero, espone vino e olio; Romiti e Giusti i loro lavori di arte topiaria. A palazzo Puccini. La Ufip mette in mostra i suoi famosi piatti musicali; la Liuteria artistica pistoiese i suoi violini; Enrico Piaceri le calzature; Bottega Artigiana Gori i suoi lavori di rilegatura di libri e confezioni di carta; Giordano Pini lavori di metalli preziosi; Officina Toninelli prodotti artistici da fabbro; Decor-Ambiente le dorature; Fabrizio Tranquilli, ceramiche; Biagini, rame; La Scolpitura, arredi in legno; Merlino, oggetti di oreficeria; LampaDani, lavorazioni artistiche del ferro; Maria Cristina Palandri, creazioni artistiche in legno; Rindori & Dipinti, dipinti; Giuseppe Gavazzi, restauri affreschi e sculture; la falegnameria artigiana Pacini i suoi lavori sul legno; Oro pensieri forme i suoi preziosi; Michele Fabbricatore mette in mostra le sue sculture; Mirabili arte d’Abitare, gli arredi; la Società agricola Vasco Nannini e Fratelli esponte piante d’ulivo.

Gioielli dell'artigianato e sapori tipici
il Tirreno — 03 dicembre 2008 pagina 09 sezione: MONTECATINI


Omaggio a Puccini nel palazzo ritrovato

il Tirreno — 29 dicembre 2007 pagina 02 sezione: PISTOIA

PISTOIA. Nel “ritrovato” Palazzo Puccini di via del Can Bianco, oggi alle 17,30, si inaugura la mostra “Note a pie’ di pagina - arabeschi del XXI secolo”, omaggio al noto personaggio ottocentesco Niccolò Puccini, che lì nacque e abitò da giovane. Si tratta di una breve ma intensa collettiva d’arte contemporanea cui partecipano dieci artisti pistoiesi, promossa dalla proprietà, gli Istituti Raggruppati, per celebrare il restauro appena concluso. Le “note” ma cui fa riferimento il tirolo della mostra non sono che riflessioni attraverso colori, legni e metalli, nate proprio dal contatto con la personalità del Gobbo Puccini. Così era infatti soprannominato l’intraprendente Niccolò, un uomo che a suo tempo fu tra i più moderni in Italia. Amerigo Folchi presenta “Il giardino romantico - Il labirinto segreto -”, un invito a ritrovare il senso dei nostri comportamenti, mentre Silvia Percussi, con “Memorie di città”, esprime una Pistoia ancora grigia, come un secolo e mezzo fa la vedeva anche il giovane Niccolò. Claudio Frosoni espone quindi un “Oriente” tra tramonto e speranza e Mario Girolami, autore dell’ “Albero del sapere” ci fa vedere una pianta senza frutti, ma con l’ombra d’oro significante la meta da raggiungere, ossia cultura e sapienza per ridare la vita all’albero ed al genere umano. A sua volta Giordano Pini, con “La luna nascente con numeri magici - Festa delle spighe”, mostra una luna d’argento che assiste il lavoro dei campi, e Bruno Benelli cui si deve “Scienza e coscienza”, ripropone il complesso mondo culturale del Puccini dai suoi libri di scuola alla corrispondenza che ebbe con i Georgofili, L’Antologia ed il Vieusseux. Analogo è l’intervento di Luciano Barale, “Strada maestra (già via della Cultura)” indicante la prospettiva della conoscenza. Ma il passato non basta, perchè la città continua a vivere ed a seminare testimonianze - avverte Roberto Agnoletti in “L’architettura ri-fondata” - di cui un domani si dovrà rendere conto. Andrea Dami parla invece di una “Città del dialogo”, senza pregiudizi di sorta. E’ la sua una scultura sonora a cubo, di piatti musicali, per dare voce a chiunque arrivi ed infine Luigi Russo Papotto con “L’ombra dell’albero”, lancia un monito contro il depauperamento e la distruzione dell’ambiente. Apertura dal martedì alla domenica, ore 17-19; mercoledì, sabato e domenica anche dalle 10 alle 12. Fino al 20 gennaio. Paolo Gestri

A Palazzo Puccini gli arabeschi del XXI secolo
il Tirreno — 16 gennaio 2008 pagina 07 sezione: PISTOIA

PISTOIA. Fino al 20 gennaio, nelle stanze a piano terra del Palazzo Puccini, in via del Can Bianco, è in corso la mostra “Arabeschi del XXI secolo”, collettiva di dieci artisti di Pistoia e provincia. La rassegna celebra il recuperato palazzo di via del Can Bianco e prende spunto proprio dall’attività di Niccolò Puccini, il noto mecenate e filantropo che lì nacque nel 1799 e visse la giovinezza. Testimonia l’evento una pubblicazione edita da “Settegiorni”. «Abbiamo voluto condividere - scrive Roberto Agnoletti in presentazione - l’impegno sociale del Puccini, inserendoci nel confronto tra cultura storica e problematiche della contemporaneità». Mario Girolami ha portato “L’albero del sapere”. La sua architettura di legno di melo esprime la scienza e la sua ombra dorata è simbolo della speranza. Anche Bruno Benelli insiste su “Scienza e coscienza” affastellando carte e libri scolpiti in ferro, richiamo agli studi ed ai progetti che il Puccini ebbe a dismisura. La terza stanza è invece occupata da Roberto Agnoletti, autore di una “Architettura ri-fondata”. E’ un cubo che si scompone ed esplode per riscoprire nella natura la vera anima ispiratrice. Segue Andrea Dami con “La città del dialogo”. La sua scultura intende creare una città del dialogo, nascente quest’ultimo dal suono dei piatti musicali dai quali è invasa. Si arriva poi a “L’ombra dell’albero” di Luigi Russo Papotto. Tronco e rami dell’ “ultimo” albero carbonizzato, delineano una tragico scenario futuro se non cessano le deforestazioni. E’ la volta della “Strada maestra” di Luciano Barale. La composizione indica la via della conoscenza, come l’ebbe a cuore il Puccini per l’elevazione del popolo, mentre nella stanza seguente troviamo la triplice composizione “Il giardino romantico-il labirinto segreto-Victory boogie woogie” di Amerigo Folchi. Sono tre formelle in cui rintracciare l’idea di un paradiso perduto e di un labirinto quale si vive nelle nostre città, “disordine ordinato” di tanti suoni e luci. Nella stessa sala ci imbattiamo in “Memorie di città” di Silvia Percussi. Il messaggio è che da tanti fogli accartocciati emergono memorie da salvare come patrimonio di tutti. Tornati al centro, in una piccola rotonda, incontriamo “La luna nascente” e la “Festa delle spighe” di Giordano Pini. L’autore ha qui composto una “scultura alla luna” che rinnova la vita ed un “gioiello”, a ricordo della famosa Festa delle spighe che il Puccini organizzava nel suo giardino di Scornio. Decimo artista è Claudio Frosoni firmatario di “Oriente”: il suo è un grande dipinto che illuminato rivela sorprendenti luci e cromatismi in blu notte. La mostra è aperta ogni giorno dalle 17 alle 19; mercoledì, sabato e domenica anche dalle 10 lo alle 12. Paolo Gestri.

Pittura e scultura protagoniste con quatto artisti a Querceto

il Tirreno — 17 maggio 2007 pagina 07 sezione: CECINA
QUERCETO. È in corso a Querceto fino al 1 giugno, la mostra collettiva di pittura e scultura con i quattro artisti del gruppo-progetto “Kàribu” di Pistoia. Costituitisi nel corso del 2006 come un insieme stabile, Luciano Barale, Amerigo Folchi, Giordano Pini e Marco Rindori, puntano su una fondamentale linea di ricerca e di sperimentazione che, integrando diverse tipologie di arti figurative (pittura, scultura, artigianato artistico e design). L’esposizione allestita nelle sale del Castello Ginori è il risultato di sintesi che deriva dalla trasposizione immediata ed in chiave contemporanea dell’esperienza sensoriale, inconscia e spesso surreale, e da una rilettura artistica personale, delle atmosfere, degli angoli e degli scorci più caratterizzanti e tipici suggestionate dall’antico borgo medievale di Querceto. Specializzato per professione, nella cartellonistica pubblicitaria Luciano Barale mostra una serie di opere improntate da un astrattismo pittorico che risente della grande lezione di Duchamp e dei ready-made in contesto pittorico. “Rilievi liquidi” e “ondulati sonori”, sono invece le tavole-stele complesse, di ampie dimensioni, tra pittura e scultura lignea di Amerigo Folchi. Una successione di superfici costruite su più livelli di interazione attraverso l’assemblaggio reiterato di piccoli frammenti in legno pluri-colorati, che vanno a formare un insieme percettivo geometrico complesso, barocco e frantumato che dilata la percezione superficiale e che si costruisce attraverso la rappresentazione pre-conscia, fluida e ritmica, di suoni, di preferenza blues e jazz, e di suggestioni archetipiche di diversa natura. Amerigo Folchi è anche affermato sulla scena internazionale come uno dei più accreditati autori e come disegnatore originale e prolifico di pregiate carte “Tarocco” a tiratura limitata. Una energia cosmica atemporale che modifica e ridisegna incessantemente gli spazi dell’infinito e delle sue luci, ombre e luminescenze sembra manifestare di sé e delle sue linee incomprensibili di percorso, attraverso le forme scultoree in legno ed i gioielli-scultura da indossare di Giordano Pini. Dalla “Arts and Crafts” a Gaudì, ritorna la tendenza alla ricerca intuitiva sulle forme naturali. Un ritorno al figurativo ed alla qualità tecnica di alto livello, ma con una forte tendenza alla essenzialità compositiva ed al minimalismo in pittura, sono gli elementi che caratterizzano le tele di Marco Rindori.

Liù, mon amour fa tappa a villa Groppoli
il Tirreno — 03 maggio 2007 pagina 07 sezione: PISTOIA

PISTOIA. “Liù, mon amour” fa tappa a Pistoia. La manifestazione è un viaggio tra suoni, colori e parole in omaggio a Giacomo Puccini che vede protagonisti un bel gruppo di artisti: Roberto Agnoletti, Luciano Barale, Giuseppe Bartolozzi e Clara Tesi, Alessandra Borsetti Venier, Giovanni Commare, Fabrizio Dall’Aglio, Andrea Dami, Jonathan Faralli, Enzo Filosa, Amerigo Folchi, Mario Girolami, Marcello Magliocchi, Vincenzo Mazzone, Emanuele Nistri, Luigi Russo Papotto, Silvia Percussi, Leandro Piantini, Giordano Pini, Maurizio Pini e Claudio Stefanelli. “Liù” è promossa dal Gruppo 4 marzo dell’associazione Amici di Groppoli. Due gli appuntamenti pistoiesi dopo l’inaugurazione avvenuta a Montignoso la scorsa settimana. Il primo è previsto per domani alle 17,30 a villa Groppoli. Si potranno ascoltare poesie di Pascoli, Rebora, D’Annunzio, Gozzano declamate da Gian Piero Ballotti e Daniele Bugelli. Le parole saranno legate da “Sfumature pucciniane”, note prodotte dal pianoforte di Emanuele Nistri che accompagnerà la voce del tenore Montalvo Bellari. Sabato l’attenzione si sposterà a Montecatini dove alle 17,30 nello stabilimento termale Excelsior verrà inaugurata una mostra degli artisti Roberto Agnoletti (un lavoro composto da una serie di rettangoli di marmo disegnati), Giuseppe Bartolozzi-Clara Tesi (una grande forma ovoidale di travertino, un enigma), Andrea Dami (otto campane: vola vola farfallina), Mario Girolami (una scultura in legno, ceramica e specchio), Amerigo Folchi (una serie di tarocchi dedicati a Galileo Chini, grande artista amico di Puccini), Luigi Russo Papotto (un elemento verticale di materiali vari), Giordano Pini (una scultura in metallo).


Mostra di artisti in omaggio a Puccini

il Tirreno — 05 maggio 2007 pagina 07 sezione: MONTECATINI
MONTECATINI. “Liù, mon amour” fa tappa a Montecatini. La manifestazione è un viaggio tra suoni, colori e parole in omaggio a Giacomo Puccini che vede protagonisti un bel gruppo di artisti: Roberto Agnoletti, Luciano Barale, Giuseppe Bartolozzi e Clara Tesi, Alessandra Borsetti Venier, Giovanni Commare, Fabrizio Dall’Aglio, Andrea Dami, Jonathan Faralli, Enzo Filosa, Amerigo Folchi, Mario Girolami, Marcello Magliocchi, Vincenzo Mazzone, Emanuele Nistri, Luigi Russo Papotto, Silvia Percussi, Leandro Piantini, Giordano Pini, Maurizio Pini e Claudio Stefanelli. “Liù” è promossa dal gruppo 4 marzo dell’associazione Amici di Groppoli. Oggi alle 17,30 nello stabilimento termale Excelsior verrà inaugurata una mostra degli artisti Roberto Agnoletti (un lavoro composto da una serie di rettangoli di marmo disegnati), Giuseppe Bartolozzi-Clara Tesi (una grande forma ovoidale di travertino, un enigma), Andrea Dami (otto campane: vola vola farfallina), Mario Girolami (una scultura in legno, ceramica e specchio), Amerigo Folchi (una serie di tarocchi dedicati a Galileo Chini, grande artista amico di Puccini), Luigi Russo Papotto (un elemento verticale di materiali vari), Giordano Pini (una scultura in metallo).


Simbolismi in mostra

il Tirreno — 04 maggio 2007 pagina 06 sezione: CECINA
QUERCETO. Si apre domani con vernissage la collettiva di pittura e scultura con i quattro artisti del gruppo Karibù. L’appuntamento è fissato alle 18.30 a Querceto per una mostra tra neo neo nature morte fiammighe contaminate di contemporaneità, ricerche su equilibri geometrici, immagini visive di suoni fluidi e rimati. Gli autori sono Luciano Barale, Amerigo Folchi, Giordano Pini e Marco Rindori. L’esposizione si terrà all’Accademia libera natura e cultuira e sarà visitabile fino al 1 giugno.

Simbolismi in mostra

il Tirreno — 04 maggio 2007 pagina 08 sezione: PONTEDERA



Venti opere dei Karibù a Querceto
il Tirreno — 05 maggio 2007 pagina 07 sezione: CECINA
QUERCETO. Immagini e suggestioni contemporanee di Querceto da oggi sono in mostra nel borgo. Il gruppo pistoiese Kàribu infatti, con i suoi quattro artisti che si muovono in ambiti multidisciplinari, dalle 18,30 presenta un’esposizione dedicata a visioni inedite su Querceto, concepite per l’iniziativa promossa dall’Accademia Libera Natura e Cultura. Si tratta di oltre venti pezzi tra scultura e pittura realizzati dal quartetto pistoiese fondato nel 2006 tra professionisti provenienti da ambiti diversi, che si sono uniti sotto il nome della divinità babilonese a quattro teste Kàribu. Marco Rindori è pittore iperrealista che presenta una serie di tele con soggetti della quotidianità e della semplice vita di campagna. Di segno opposto Luciano Barale, una formazione accademica e una professione da pubblicitario. L’assemblaggio e i collage in legno, impostati secondo una stretta partizione geometrica, compongono le opere di Amerigo Folchi. La formazione da designer di gioielli denota la maniera espressiva di Giordano Pini. Il gruppo dopo la collettiva di Pistoia esordisce al castello collinare nella mostra aperta fino al 31 maggio, da lunedì a domenica ore 10-12,30 e 16,30-20,30, chiuso martedì. All’inaugurazione segue alle 19 un intermezzo musicale al piano di Luciano Busdraghi, basato sull’improvvisazione jazz, mentre alle 20 chi vuole può fermarsi per la cena toscana con prenotazione. Info: www.association-marcopolo.org. Federica Lessi


Un viaggio sulle tracce di Puccini

il Tirreno — 27 aprile 2007 pagina 05 sezione: MONTECATINI
PESCIA. Un viaggio tra suoni, colori e parole. È così che potrebbe essere definita la manifestazione turistico-culturale “Liù Mon Amour”, organizzata dall’associazione Amici di Groppoli e da una ventina di artisti e dedicata al grande compositore toscano Giacomo Puccini, che prenderà il via domani e che si protrarrà fino al 10 giugno. Coinvolte le province di Lucca, Massa e Pistoia. L’evento. Esposizioni d’arte, concerti, serate gastronomiche, letture poetiche accompagnate da musica, visite alle testimonianze pucciniane: sono tutti punti che rientrano nel lungo programma consultabile al sito internet www.liumonamour.net. I numerosi luoghi coinvolti nella manifestazione, tutti testimoni del soggiorno o del passaggio del grande maestro (da Montignoso a Cutigliano, da Pistoia a Celle di Puccini, da Bagni di Lucca a Viareggio, da Lucca a Torre del Lago) saranno coinvolti nell’evento fino a creare un vero e proprio percorso musicale e culturale. Pescia. Molti gli appuntamenti in Valdinievole. Al Palagio Gipsoteca Libero Andreotti, dal 12 maggio al 10 giugno, ci sarà un’esposizione di arte contemporanea (creazioni su carta, legno, ferro e marmo degli artisti Roberto Agnoletti, Luciano Barale, Giuseppe Bartolozzi, Clara Tesi, Andrea Dami, Amerigo Folchi, Mario Girolami, Luigi Russo Papotto, Silvia Percussi, Giordano Pini, Maurizio Pini, Claudio Stefanelli) e degli strumenti musicali della collezione Luigi Tronci (dai campanelli giapponesi usati nel primo atto dell’opera Butterfly, ai gong, sempre utilizzati nel primo atto, oltre alle campane tubolari, a lastra e piatti sinfonici). Il 12 maggio (alle 18) è in programma “La Bohème commentata da Stravinskj a primavera”, dove si potrà ascoltare un racconto poetico di Alessandra Borsetti Venier dedicato a Bohème, mentre il 10 giugno (sempre alla gipsoteca) Giovanni Commare, Fabrizio Dall’Aglio, Enzo Filosa e Leandro Piantini faranno sentire le loro creazioni poetiche attraverso la voce dell’attore Daniele Bugelli (alle 20 è prevista una cena a tema al ristorante da Cecco). Uzzano. Visite alla Villa del Castellaccio di Uzzano Castello, dove il grande compositore finì il secondo atto della Bohème, come scrisse sul muro di una stanza. Montecatini. Fu scelta da Puccini per i suoi soggiorni estivi e per la cura delle acque termali. Il suo amico Galileo Chini decorò le scene di Turandot per la prima alla Scala nel 1926. Fu inoltre qui che Puccini conobbe la famiglia Tronci, un cognome famoso fin dal 1700 per la costruzione degli organi da chiesa (fu un Tronci a fare vari strumenti musicali per Giacomo Puccini, che aveva conosciuto a Montecatini). Nel giardino dello stabilimento Excelsior, dal 5 al 31 maggio, esposizione di pitture e sculture di Agnoletti, Bartolozzi, Tesi, Dami, Folchi, Girolami, Papotto. Sempre alle Terme Excelsior, il 23 maggio (alle 18,30) “Scultura elettro-percussioni”, un incontro-concerto con il compositore Cage e la scultura di Dami. Il 23 maggio, cena a tema all’Hotel Corallo. David Meccoli.


Domani mostra e concerto

il Tirreno — 21 aprile 2006 pagina 02 sezione: PISTOIA
PISTOIA. Proseguono al museo Marino Marini, palazzo del Tau, le iniziative-omaggio al maestro. Domani alle 18 nella sala espositiva del museo si apre una mostra di quattro artisti: Luciano Barale, Amerigo Folchi, Giordano Pini e Marco Rindori. La loro esposizione ha per titolo “La passione per l’arte e la poetica di Marino”. Sarà aperta dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 18.
Sempre domani, alle 21,30, nello stesso Tau, si terrà un concerto. L’ensamble Marino Marini suonerà Mozart e Thuille ed in prima esecuzione assoluta Mº Joseph Vella. In particolare si potrà ascoltare di quest’ultimo “Riflessioni Op. 107”, per sestetto con pianoforte, su un tema di Stravinski con dedica a Marina Marini, la consorte di Marino.


Al Marini alla scoperta dei carbonai

il Tirreno — 20 dicembre 2003 pagina 04 sezione: PISTOIA
PISTOIA. Oggi, alle 17,30, sarà inaugurata la mostra fotografica «L’immagine del carbonaio», allestita al centro Marino Marini di Pistoia e organizzata dalla Circoscrizione 2 con il patrocinio dell’assessorato alla cultura del Comune di Pistoia e con la collaborazione della Pro loco di Baggio, del Gruppo fotografico delle Fornaci e del Centro pistoiese di documentazione per l’emigrazione Mario Olla.
La mostra propone due sezioni: la prima dedicata al museo del carbonaio di Baggio e la seconda alla carbonaia. Le opere dedicate al museo del carbonaio di Baggio sono quaranta fotografie in bianco e nero opera di Tiziano Banci, presidente del Gruppo fotografico delle Fornaci, di Filippo Basetti e di Felice La Porta, membri del gruppo. In queste fotografie protagonisti sono gli oggetti di vita e le condizioni di quotidianità dei carbonai.
Le foto dedicate alla carbonaia furono realizzate nel 1980 da Adriano Mancini, Giordano Pini e Vincenzo Pellegrinetti, in collaborazione con Franco Tuci, che furono allora proposte nella mostra «Il carbonaio, un mestiere in estinzione» organizzata dal Comune di Pistoia e mirate a illustrare le fasi della lavorazione del carbone.
La mostra, che nel suo insieme propone la scoperta della vita e del lavoro dei carbonai, sarà illustrata da vari interventi: Giovanni Capecchi, assessore alla cultura, sport e tradizioni del Comune di Pistoia; Stefano Bindini, presidente della Circoscrizione 2; Piero Bucci, presidente Pro loco di Baggio; Tiziano Banci, presidente del Gruppo fotografico delle Fornaci; Claudio Rosati, Regione Toscana Uoc musei e paesaggio, che parlerà su «I carbonai nel museo»; Andrea Ottanelli, direttore del Centro pistoiese di documentazione per l’emigrazione Mario Olla, che parlerà su «Carbonai ed emigranti».
La mostra terminerà l’11 gennaio (orario dalle 10 alle 18).Ilaria Minghetti


Più di cento atleti al quinto trofeo «Walter Fedi»

il Tirreno — 29 gennaio 1999 pagina -1 sezione: SPORT
PISTOIA - Grande festa dell'arco a Pistoia. Sabato e domenica si è infatti svolto, presso la palestra della Scuola Media «Anna Frank», il «V Trofeo Walter Fedi», gara Indoor interregionale «classica» sulla distanza dei 18 metri. Notevole l'affluenza di atleti provenienti da molte regioni d'Italia, ben 128. Risultati di rilievo sotto il profilo agonistico, anche se va detto che gli arcieri pistoiesi, provati dall'allestimento del campo di gara, si sono spesso dovuti accontentare di posizioni d'onore. Così, pur schierando 19 atleti, sono soltanto 7 i podi conquistati. Nel singolo: 2 Marco Pescioni (junior, olimpico); 3 Luciano Santini (senior, compound); 2 Antonella Doni (Senior, Compound); 2 Jonathan Sarracino (compound), promettente allievo obbligato a gareggiare tra gli juniores per problemi d'età, che ha inoltre fatto registrare un risultato di grande prestigio con 553/600 punti; 2 Giancarlo Pagliai (veterano, compound), che sta recuperando in questi giorni la propria forma. Secondo posto per la squadra mista olimpica composta da David Mulè (6 assoluto nel singolo), Giuseppe Belcastro e Sabrina Pianeschi (4 nel singolo femminile). Secondo posto ancora per la squadra mista compound formata da Santini, Pagliai e Sarracino. Un plauso va alla squadra senior femminile arco nudo degli Arcieri di Pescia, composta da Franca Milesi, Paola Pellegrini e Arianna Cappelletti, che ha stabilito il nuovo record italiano con 1441 punti contro i 1434 del record precedente. Peraltro, nessuno degli ambiti trofei, stupende opere scultoree in oro e bronzo realizzate dall'artista pistoiese Giordano Pini, è rimasto a Pistoia. Ma la concorrenza era veramente spietata. Bravi allora i vincitori: per l'arco nudo. Sergio Cassiani (senior) della Compagnia di Borgo al Cornio Prato, con 540/600 punti; per l'arco olimpico Luca Biagi (senior) degli Arcieri di Pescia, con 573/600, a pari merito con Paolino Fubiani (senior) degli Arcieri del Rotaio (Lu); per l'arco compound, Marco Del Ministero (senior) degli Arcieri di Pescia, con 582/600. Rimpianto particolare in questa ultima disciplina per la squadra pistoiese, causa l'assenza del suo campione Alessandro Immer che, nella mattina di domenica ha perso suo padre, Guido. Commovente il minuto di silenzio di tutti gli arcieri in gara sulla linea di tiro ed il successivo applauso, quasi a rincuorarsi. TIRO CON L'ARCO


Nuova gioielleria in via Mabellini

il Tirreno — 29 ottobre 1998 pagina -1 sezione: PISTOIA
PISTOIA - Il «Centro diamanti», nuovo negozio di gioielleria di via Mabellini 5, è stato inaugurato domenica scorsa con due ospiti di eccezione: Niki Giustini e Graziano Salvadori. Caratteristiche della gioielleria sono un vasto assortimento di diamanti e delle creazioni orafe artistiche in esclusiva create di Giordano Pini e Ezechiele Bonistalli. All'interno, fino al 15 novmbre, anche una mostra di sculture di Adiano Mancini. INAUGURAZIONE